Scegliere il percorso universitario giusto significa spesso fare una scommessa sul proprio futuro professionale. In un mercato del lavoro in continua trasformazione, la domanda di competenze si evolve costantemente e impone una riflessione sempre più attenta al momento dell’iscrizione all’università. Non basta più seguire la propria vocazione: è utile anche considerare quali sono le lauree più richieste e quali settori stanno crescendo in termini di occupazione.
Ovviamente anche il mondo accademico è particolarmente attento alle nuove tendenze del mercato del lavoro e alle esigenze delle aziende, per adattare la propria offerta formativa di corsi e master ai nuovi interessi degli studenti. Questo riguarda naturalmente sia le università tradizionali che quelle online. I siti di atenei telematici come unicusano.it mostrano una proposta di piani di studi sempre particolarmente aggiornata di anno in anno. Volendo stilare una classifica delle lauree più richieste, è impossibile non partire da Ingegneria, che si conferma avere elevati tassi di occupazione. Economia e Informatica chiudono questo speciale podio, ma la richiesta è elevata anche per altre facoltà: ecco una breve elenco.
Ingegneria
Le lauree in ingegneria continuano a garantire ottimi tassi di occupazione, specialmente nei settori dell’automazione, dell’energia, dell’informatica e della logistica. I profili più ricercati includono ingegneri meccanici, gestionali, elettronici e informatici. L’approccio pratico, la capacità di problem solving e le competenze tecniche rendono gli ingegneri figure fondamentali per l’innovazione industriale. Secondo Almalaurea, il tasso di occupazione a un anno dalla laurea magistrale supera l’88% per molte specializzazioni.
Economia e management
Le lauree in economia aziendale, finanza, marketing e management sono ancora tra le più gettonate, grazie alla loro trasversalità. I laureati in questo ambito trovano spazio in aziende private, banche, enti pubblici e società di consulenza. Le competenze legate alla gestione d’impresa, al controllo di gestione e all’analisi dei dati economici sono oggi richieste anche in settori non strettamente economici. I percorsi di laurea più aggiornati includono spesso moduli in digital marketing, economia sostenibile e business intelligence.
Informatica e data science
Con la digitalizzazione di ogni settore, le professioni legate all’ICT (Information and Communication Technologies) sono tra le più richieste. Lauree in informatica, ingegneria informatica o data science formano profili fondamentali per aziende che operano nel digitale, nella sicurezza informatica, nell’intelligenza artificiale e nella gestione di grandi quantità di dati. Il fabbisogno di esperti IT è in continua crescita, come dimostrano i dati di Unioncamere, che segnalano un significativo mismatch tra domanda e offerta di laureati anche in questo ambito.
Professioni sanitarie
Il settore sanitario conferma la sua centralità nel panorama post-pandemico e ad oggi rappresenta uno degli ambiti con una carenza di personale più conclamata. Lauree in infermieristica, fisioterapia, tecniche di laboratorio biomedico e ostetricia restano tra le più richieste, sia nel pubblico che nel privato. A queste si aggiungono corsi in medicina e chirurgia, odontoiatria e farmacia. La crescente attenzione alla prevenzione e al benessere ha rafforzato ulteriormente la domanda di figure sanitarie altamente qualificate.
Scienze dell’educazione e psicologia
La crescente attenzione al benessere mentale, alle dinamiche relazionali e al supporto educativo ha favorito l’aumento delle lauree in psicologia e scienze dell’educazione. Psicologi scolastici, consulenti educativi, esperti in orientamento e pedagogisti sono sempre più presenti nei contesti pubblici e privati, dalla scuola ai servizi per le famiglie. I percorsi universitari si stanno arricchendo di moduli su tematiche come l’inclusione, la gestione dei conflitti e l’educazione digitale.
Scienze ambientali e sostenibilità
Con la transizione ecologica in atto, crescono le opportunità per chi possiede competenze nei settori della sostenibilità, dell’ambiente e dell’energia rinnovabile. Lauree in scienze ambientali, ingegneria ambientale, agraria o biotecnologie sono oggi considerate strategiche per la trasformazione green di molte realtà produttive. Le aziende cercano sempre più spesso figure in grado di gestire impatti ambientali, risorse naturali e processi di economia circolare.