La medicina estetica è un branca della medicina che ha numerose ricadute sul benessere psicofisico della persona. La richiesta di questo tipo di interventi è aumentata a dismisura negli ultimi anni e, stando ai dati dell'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (AICPE), non riceve più solo l'attenzione principalmente dalle donne, ma gli interventi di chirurgia plastica sono sempre più richiesti dagli uomini, che si rivolgono a specialisti per risolvere problemi che limitano alcune funzionalità o che cercano interventi estetici per aumentare la propria sicurezza, tra i quali spicca la liposuzione. I mezzi di comunicazione online, soprattutto i social network, ci restituiscono però un'immagine parziale delle disciplina, che viene spesso associata a una ricerca puramente estetica; in realtà ha un valore sociale molto alto. Si ricorre infatti a interventi estetici non solo per eliminare difetti, ma anche per risolvere problemi che possono compromettere la salute personale o prevenire la comparsa di effetti invalidanti di alcune patologie.
Con l'avanzamento delle tecnologie è inoltre diventata una disciplina importante anche per attività di prevenzione e, rispetto a qualche anno fa, risulta meno invasiva, con una drastica riduzione nel numero di interventi. Scopriamo quali sono gli ultimi avanzamenti e come la medicina estetica può essere un'occasione per migliorare la qualità della vita.
Medicina estetica meno invasiva
La medicina estetica ha anche un alto valore sociale, perché non si occupa solo di eseguire interventi sul corpo per migliorare degli aspetti, ma serve soprattutto a educare il paziente a un rispetto per il proprio corpo anche attraverso terapie mirate, un'alimentazione corretta e abitudini sane. Questo perché, grazie alla ricerca scientifica, ci sono state numerose scoperte che consentono di agire in chiave estetica senza interventi invasivi. Per chi desidera quindi specializzarsi nella medicina estetica è fondamentale valutare le nuove frontiere del settore considerando anche le opportunità di un master in medicina estetica che permette di conoscere gli ultimi avanzamenti, da poter poi applicare nella gestione del proprio lavoro.
L'aggiornamento costante è indispensabile per fornire il servizio migliore e per estendere la platea di pazienti, sempre più attenti nella scelta dei professionisti, soprattutto quando si tratta del proprio corpo.
Medicina estetica come prevenzione
Per valutare meglio l'impatto che può avere la medicina estetica sulla salute, bisogna partire dal presupposto che ci si può rivolgere a un chirurgo estetico per valutare un'alterazione posturale o scoprire la predisposizione a malattie circolatorie, agli arti inferiori o alla cellulite. In questo caso, sebbene non è detto che si agisca con un intervento chirurgico, è importante informare il paziente sull'adozione di uno stile di vita corretto, sull'assunzione di integratori che possono evitare l'acuirsi del disturbo e con terapie che mirano a tenere sotto controllo la predisposizione. La medicina estetica ha inoltre anche un valore importante per i pazienti oncologici, che a seguito di operazioni possono subire delle asportazioni o avere delle cicatrici. In questo caso si può agire in via preventiva con la preparazione del corpo all'intervento, affiancando i pazienti, e in fase post-operatoria valutando azioni più dirette sul corpo. Un valore importante in questo caso è anche la formazione del personale ad assistere pazienti di questo tipo, sviluppando una forte empatia e sostenendo la persone in ogni delicata fase. Altro aspetto da non sottovalutare è la collaborazione con altri medici specialisti, come i dermatologi, che possono essere utili nell'individuazione di specifiche malattie e, in accordo con il medico estetico, proporre la terapia più adatta.