Sigaretta elettronica: è davvero così nociva?

Negli ultimi anni è nata una notevole diatriba all’interno della comunità scientifica e dei consumatori relativo alla sigaretta elettronica e ai suoi effetti sulla salute del corpo.

Da una parte troviamo gli studi degli esperti e articoli che segnalano una discreta componente negativa per il nostro organismo, come ad esempio quello presente all’interno del sito web Ministero della Salute, dove si afferma che la sigaretta elettronica ha comunque effetti cancerogeni a causa delle sostanze chimiche presenti all’interno del liquido che viene vaporizzato.

Dall’altra, invece, troviamo moltissimi consumatori che si sono affezionati a questo dispositivo, prediligendolo alle sigarette tradizionali, ritenendolo meno nocivo e magari adatto a smettere di fumare.

Per questo motivo nelle prossime righe del nostro articolo proveremo a fare un po’ di chiarezza, vedendo alcuni benefici che hanno le sigarette elettroniche sulle persone che hanno dipendenza dal fumo di tabacco.

Il liquido contiene meno sostanze nocive

Partendo sempre dal presupposto che la sigaretta elettronica è fortemente sconsigliata alle persone che non fumano, in quanto contiene sostanze che sono nocive per la salute, possiamo affermare che sia meno dannosa rispetto ad una sigaretta tradizionale.

Mentre nelle sigarette tradizionali il fumo che viene inalato è generato dalla combustione del tabacco e della cartina, che contengono circa 4.000 sostanze dannose per la nostra salute, come potrete approfondire nello specifico qui.

A differenza di quella appena citata, la sigaretta elettronica invece non prevede alcun tipo di combustione. Tramite l’atomizzatore il liquido a base di glicole propilenico e glicerina vegetale viene vaporizzato e reso disponibile per l’inalazione.

Le sostanze chimiche sono presenti in quantità meno significativa, per cui, seppur dannose, sono meno nocive della sigaretta tradizionale in tabacco.

È possibile diminuire gradualmente la nicotina contenuta

Altro aspetto significativo è quello che riguarda il liquido, che è acquistabile con dosi di nicotina differenti. Si passa così da un massimo di 20 mg per ml di liquido allo zero. In questo modo è possibile ridurre progressivamente l’assunzione di tale sostanza che crea dipendenza, provando a smettere di fumare senza le canoniche crisi di astinenza.

Se siete interessati a provare questo tipo di dispositivo è possibile acquistarlo nei molteplici store nelle nostre città e anche online, a prezzi leggermente più convenienti rispetto che i negozi fisici. A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web vapeinitaly.com, ecommerce di sigarette elettroniche dove potrete trovare qualunque modello presente in commercio e i liquidi per la ricarica, acquistabili in pochi semplici click direttamente dal vostro smartphone.

La sigaretta elettronica è più economica

Sappiamo bene che l’abitudine del fumo ha anche un costo significativo e per questo motivo è importante sottolineare come la sigaretta elettronica possa permettere un considerevole risparmio.

Se un pacchetto oggi costa circa 5 € si fa in fretta a comprendere quale sia la spesa annuale, che si appresta a toccare la soglia dei 1.700 €.

Invece la sigaretta elettronica, considerando un quantitativo di 4 ml di liquido al giorno e l’acquisto del dispositivo, potrebbe permettervi di spendere meno di 1.000 € all’anno: non male vero?

Considerando questi fattori possiamo concludere che la sigaretta elettronica potrebbe rivelarsi uno strumento particolarmente adatto a chi vuole smettere di fumare o risparmiare, ma al contempo è molto sconsigliato a chi non ha dipendenze da tabacco.