L’essere umano è per sua natura costantemente in movimento, anche quando è seduto alla scrivania dell’ufficio. Un dinamismo fisiologico e persino necessario, come dimostra il fatto che si rivela indispensabile per la salute praticare regolare attività fisica. Può capitare, quindi, di prendere una botta e farsi male. Situazioni come quelle delle contusioni lievi sono decisamente piuttosto comuni, siamo abituati a viverle fin da bambini.
Urti di minima entità che possono verificarsi in casa o sul luogo di lavoro, sbattendo inavvertitamente a un mobile perché distratti o sovrappensiero. E ancora di più quando si pratica attività sportiva, urtando un’altra persona o un macchinario in sala pesi. Tutti esempi che ci mostrano che gli imprevisti capitano e che l’importante è capire come trattarli. In questo articolo ci concentriamo sulle contusioni lievi e sul come agire quando se ne verifica una. Con una precisazione: se la zona è interessata è l’addome o il torace e insorgono complicazioni come dolore particolarmente intenso, pallore o difficoltà respiratorie è bene non esitare e richiedere l’intervento di un medico.
Le contusioni è raro, ma possono rivelarsi non leggere, con conseguenti complicazioni. Anche quando lievi, per affrontarle al meglio richiedono di agire con tempestività.
I sintomi delle contusioni lievi
Le contusioni lievi tendono a presentare sintomi anche piuttosto eterogenei, ma ci sono dei fattori comuni che si registrano sempre. Dopo l’urto si accusa una percezione intensa di calore, associata a un gonfiore e a una sensazione di pressione sulla parte interessata. Complice la rottura dei vasi sanguigni, tende a formarsi un livido o ecchimosi, inizialmente bluastro e poi con tonalità più tenui e giallastre, fino ad autoeliminarsi in maniera definitiva. Se il danno è più consistente, può verificarsi una tumefazione: un gonfiore che porta a un aumento del tessuto, con la creazione di una sacca.
Il trattamento
La prima cosa che è opportuno fare in presenza di una contusione di lieve entità è applicare il ghiaccio. Vi consigliamo di tenere il più possibile a portata di mano, almeno in casa o quando vi spostate, del ghiaccio secco: pratico da applicare e senza bisogno di ulteriori accortezze. L’alternativa? Una sorta di ghiaccio casalingo che, però, è importante non si trovi a contatto diretto con la pelle: potrebbe provocare dei danni anche importanti.
È sufficiente, in questo caso, avvolgerlo con un panno o una busta. In questo modo non ci sono controindicazioni di alcun tipo. È consigliabile eseguire tale pratica il prima possibile e successivamente per almeno tre volte nell’arco delle 24 ore. Il ghiaccio dovrebbe stare a contatto con la parte interessata per un tempo minimo di dieci minuti.
Altre buone pratiche
Una soluzione decisamente buona per il trattamento delle contusioni di lieve entità è rappresentata dalle pomate specifiche, pratiche da portare sempre con sé ed efficaci quando non sono presenti alterazioni del tessuto quali ferite o graffi. Tra queste, una delle più valide è Ematosoll di Dicloreum un gel lenitivo dall'effetto fresco, utilizzabile sia nel caso sia i soggetti siano adulti che bambini. La sensazione di freschezza assicura un rapido sollievo e consente al contempo di ridurre lo stato di gonfiore, portando un benessere a 360 gradi. I gel lenitivi per le contusioni lievi come Ematosoll di Dicloreum non necessitano di prescrizione medica. Presentano un’applicazione rapida e attuabile per 3-4 volte al giorno.