I parassiti intestinali nel cane: come prevenirli

Il nostro amico a quattro zampe può sviluppare molto spesso un problema come quello dei parassiti intestinali. I parassiti che infestano l'intestino del cane sono un problema abbastanza diffuso negli animali domestici, ma che può provocare problemi soprattutto perché spesso i sintomi non sono chiari o sono del tutto inesistenti. In questi casi ovviamente la diagnosi può essere tardiva o non intervenire mai, con gravi rischi per la salute dell'animale. Inoltre bisogna tenere conto che i parassiti intestinali, in alcuni casi, possono anche passare dall'animale all'uomo.

I parassiti intestinali sono molto diffusi nei gatti nei cani che vivono soprattutto fuori casa, in libertà o che sono addirittura selvatici. La contaminazione avviene spesso nell'ambiente, i vermi che infestano l'intestino non sono visibili ad occhio nudo. Molto spesso l'infezione presenza di sintomi molto vaghi, o è addirittura silente, il che rende particolarmente difficile identificarla.

Ma come contraggono i vermi intestinali i cani i gatti? In generale questo tipo di infezione si trasmette per mezzo dell'ingestione di carne contaminata che non è stata cotta bene, oppure quando il cane caccia piccoli mammiferi a loro volta infestati, oppure per mezzo di ingestione di uova nell'ambiente. Se la madre incinta a un'infezione intestinale, questa può essere trasmessa ai cuccioli per mezzo della placenta. I parassiti intestinali sono di diverso tipo, possiamo distinguere ad esempio i nematodi, i cestodi, e altre tipologie ancora.

Sintomi dei parassiti intestinali: quali sono?

Come abbiamo detto, una delle principali problematiche connessa a questa infestazione di parassiti consiste nel fatto che i sintomi sono spesso vaghi, se non addirittura inesistenti. Difficilmente gli animali che sono colpiti manifestano dei sintomi, e quando essi si presentano e perché in genere l'infestazione è abbastanza grave. Se notate alcuni sintomi come la presenza di vermi nelle feci, nel vomito, oppure addome gonfio, specialmente nei cuccioli, è meglio consultare il veterinario perché potrebbe essere un sintomo di infezione da vermi.

La diagnosi dell'infestazione da parassiti intestinali è abbastanza semplice, basta effettuare un esame delle feci per verificare la presenza o meno di uova. A titolo preventivo è bene sottoporre, periodicamente, le feci del cane a controllo veterinario soprattutto se l’animale vive all’esterno. In questo modo ci si può rendere tempestivamente conto di una eventuale infezione.

L’importanza della prevenzione

L'importanza della prevenzione e il trattamento contro gli ascaridi è fondamentale. Non a caso nei cuccioli il trattamento è praticamente sempre preventivo, per cui nei cuccioli e nei gattini dal 14esimo giorno di vita è necessario effettuare il trattamento che viene stabilito dal veterinario. Dato che negli adulti l'infestazione non è sintomatica, anche in questo caso è necessario procedere periodicamente i trattamenti anti-parassiti per evitare e prevenire la loro formazione. Nell'adulto si consiglia di effettuare trattamenti con cadenza mensile, e di fare particolarmente attenzione ad essere costanti perché i vermi possono essere trasmessi all'uomo in particolare a bambini, anziani e soggetti immunodepressi. Bisogna evitare di nutrire il cane con carne poco cotta, perché questo può essere un veicolo di contaminazione. Sarebbe bene sottoporre ad esame periodicamente le feci del cane, soprattutto se l'animale vive all'aperto ed è lasciato molto tempo in libertà. 

Nel caso in cui ci si renda conto che il proprio cane è stato colpito da un'infezione intestinale causata da parassiti, è di fondamentale importanza portarlo subito dal veterinario per effettuare la diagnosi. Sarà poi il medico veterinario a scegliere che tipo di farmaci utilizzare, per esempio utilizzare un farmaco come il panacur da 500 mg.