Il mondo della consulenza di direzione è sicuramente particolare. Le soluzioni proposte da quasi tutti gli esperti di settore sono ridondanti, applicate con un sistema "accademico", prese dai libri, ristrutturate in base alle esperienze personali e consegnate, quasi come un pacchetto pronto, al cliente.
Ma cos'è davvero la consulenza direzionale? Come può essere davvero performante e risolvere i problemi?
Cos'è la consulenza direzionale
Intanto, un piccolo recap di cosa è la consulenza di direzione. Ci si rivolge a questi esperti, i quali possono essere singoli individui o vere e proprie aziende di consulenza, quando qualcosa non va a livello gestionale. Potrebbe essere un calo delle vendite, dei costi troppo alti, una struttura aziendale sconnessa o poco efficiente o, cosa piuttosto comune, una certa mancanza di conoscenza della lettura dei dati.
La consulenza di direzione si occupa quindi, solitamente, di dare importanza ai numeri, alle riunioni, all'efficienza e motivazione del personale, ma il suo obiettivo primario è sicuramente trovare un modo per risolvere alla radice il problema ed evitare perdite continue del cliente, fino al suo fallimento.
Cosa aspettarsi dalla consulenza di direzione
Chiaramente, quando ci si rivolge a dei consulenti, l'aspettativa principale è di risolvere qualsiasi sia il problema per cui si è richiesto aiuto. Il punto è che, come si diceva prima, le soluzioni vengono proposte ed applicate in maniera quasi automatizzata.
Il primo segnale che la scelta del consulente potrebbe non essere stata ottimale, è sicuramente nel loro background: persone senza esperienza in un determinato settore, come possono sapere quale è il passo migliore per la direzione di un'azienda impegnata in qualcosa che loro non hanno mai provato? Avere esperienze specifiche, utili, nei settori in cui si dovrà immergere il consulente è fondamentale. Sarebbe assurdo per qualcuno che ha sempre lavorato con aziende alimentari, improvvisare una strategia di espansione all'estero per una catena di rivenditori di prodotti per la casa.
Allo stesso modo, le domande da farsi quando c'è un problema di gestione dei costi e viene proposto automaticamente di spostare la produzione all'estero sono diverse. Quanto aiuta? In quanto si vede il guadagno? Il prodotto sarà visto diversamente dai clienti? Se sì, c'è il rischio di perderli?
Insomma, una consulenza di direzione è un campo difficile, dove le insidie di chi si trova per farsi aiutare sono tante. Un buon consulente direzionale sa innanzitutto analizzare la situazione, fare le domande giuste e capire a fondo quali sono i problemi dell'azienda e i punti deboli.
Fatto questo, un compito che già di per sé è tutt'altro che facile, c'è da attuare delle misure tampone per fermare subito il problema e, progressivamente, cambiare le cose fino al momento in cui i costi di gestione tornano all'efficienza, il prodotto torna a vendere, oppure il nuovo prodotto riesce ad inserirsi sul mercato.
Una cosa che moltissimi consulenti fanno, pressoché alla cieca, è quella di gettarsi sul social marketing, quasi come se fosse sempre quello il problema: avere esposizione alla clientela è giusto, è una buona cosa… ma se il prodotto è difficile da vendere, o se il personale non è motivato e opera in maniera poco efficiente, come si risolve questo?
La soluzione dei problemi aziendali parte, quindi, da un processo di valutazione. Un fabbro, quando deve riparare una catena rotta, deve guardare tutti i punti dove la catena ha rischiato di rompersi, quindi analizzando attentamente e con cura ogni imperfezione. Alla stessa maniera, un consulente direzionale deve avvicinarsi alla realtà del cliente, studiarla e fare proprie le debolezze dell'azienda, magari proponendo un nuovo comparto commerciale, oppure dicendo chiaro e tondo che il prodotto ha dei problemi, che la sua vendita è complicata da qualcosa che va risolto.
In conclusione
Il consulente direzionale non è sicuramente un mago che saprà fare magie e miracoli, ma è sicuramente una figura che, se scelta sapientemente, saprà sicuramente come aiutare l'azienda a costruire una direzione efficiente, attenta ai dati e proiettata verso il risultato da ottenere, con vere opportunità di crescita.