Le origini dell’Amianto: i primi impieghi

A partire dall’antichità fino all’epoca moderna, l’amianto è stato utilizzato per scopi “magici” e “ rituali”: il popolo dei Persiani, ma anche i Romani, utilizzavano l’amianto per avvolgere i cadaveri da cremare. Lo scopo era quello di ottenere delle ceneri che fossero più pure e chiare. Una credenza popolare diceva inoltre che l’amianto fosse la “lana della salamandra”, un animale che per questo poteva sfidare il fuoco senza alcun danno. La prima utilizzazione dell’amianto all’interno dell’industria, risale alla fine del 1800, nel medesimo periodo in cui in Austria inizia la produzione di cemento-amianto. Nei primi anni del ‘900, l’amianto viene impiegato nelle metropolitane di Parigi e di Londra per realizzare materiali facilmente infiammabili o che fossero capaci di produrre scintille. Nel 1932 poi viene impiegato per la coibentazione del transatlantico Queen Mary. Tutti questi eventi furono così tanto pubblicizzati, da portare ad una crescita della confidenza nei confronti dell’amianto, fino a favorirne una massiccia diffusione all’interno di scuole, ospedali, palestre, cinema e in tanti altri settori industriali. Oggi la questione dell’amianto è complessa e laboriosa e, tantissimi comuni, sono costretti ad affrontare il problema della bonifica e dello smaltimento.

NovaEcologica si occupa dello smaltimento di amianto a Roma, impegnandosi ogni giorno nella riqualifica di zone contaminate e inaccessibili per via delle polveri pericolose.

Amianto: utilizzi nell’industria

L’amianto è un materiale il cui nome, oggi giorno, desta sospetti e paure. In passato però, le caratteristiche dell’amianto ed il basso costo di lavorazione, hanno permesso in maniera agevole l’impegno in numerosi campi e in oltre 3000 prodotti differenti. Il settore all’interno del quale questo materiale ha avuto un ruolo predominante, è l’edilizia, insieme al settore dei trasporti. All’interno dell’industria, questo materiale è stato impiegato per la realizzazione di manufatti e oggetti e come isolante termico negli impianti. Esemplari sono le centrali termiche e termoelettriche che, insieme all’industria chimica, siderurgica e vetraria, costituiscono il principale luogo di applicazione. Per di più, l’amianto ha avuto un grande successo come barriera antifiamma nelle condotte per impianti elettrici e come materiale fonoassorbente.

Applicazioni nell’edilizia

All’interno delle centrali termiche o nei garage degli edifici, che siano anche di civili abitazioni, l’amianto è stato in passato spruzzato su travi metalliche o in cemento armato, sui soffitti, come componente delle coppelle che ricoprono le tubazioni che trasportano fluidi caldi delle caldaie, come per esempio come accade per l’acqua di riscaldamento. Nel corso delle fabbricazioni inoltre, l’amianto è stato impiegato per le coperture di edifici industriali o civili sotto forma di lastre ondulate o piane in cemento-amianto, ma anche in ambiente domestico per quanto riguarda alcuni elettrodomestici.