Rock: svelati 10 segreti sulla colonna sonora della nostra vita

“Il rock non eliminerà i tuoi problemi. Ma ti permetterà di ballarci sopra.”, disse Pete Townshend. Ed è proprio questa sua allure ribelle e pacificatrice, distaccata e profonda, forte e intimista a rendere eterno il rock. Note e accordi che racchiudono ed esprimono secoli di emozioni.

La dove le parole non arrivano, la musica parla. E la vita è un po’ migliore se la colonna sonora è un buon pezzo rock. Non a caso, questo genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni Cinquanta accompagna milioni di storie d’amore, tragedie, conflitti, sogni e aspirazioni.

Storia del rock: universale, eterna colonna sonora della nostra vita

Nato negli anni ’50 in America, il rock trova ispirazione nel country, nel rhythm and blues e nel folk. Nel corso dei decenni il termine rock è diventato una definizione generica utilizzata per indicare una grande varietà di sottogeneri musicali. A partire dagli anni Sessanta in poi, la musica rock si è infatti diramata in una enorme varietà di sottogeneri: si è mescolata con il blues per dar vita al blues rock e al southern rock, poi con il jazz e altre forme di musica orchestrale per creare la fusion e il rock progressivo.

Allo stesso tempo, il rock ha anche incorporato influenze dal soul, dal funk e dalla musica latina. Nel corso degli anni sono nati altri generi derivati come il pop rock, l’hard rock, il rock psichedelico, il glam rock, l’heavy metal e il punk rock. Gli anni Ottanta hanno visto sbocciare il filone new wave, l’hardcore punk, il rock elettronico e il rock alternativo, mentre negli anni Novanta si è assistito alla diffusione del grunge, del britpop, dell’indie rock e del post-rock.

La musica rock ha inoltre contribuito al diffondersi di movimenti culturali e sociali, portando alla nascita di sottoculture come i mod e i rocker nel Regno Unito e la controcultura hippie, che, da San Francisco, si diffuse negli Stati Uniti negli anni Sessanta.

Il rock è universale ed eterno. Lo ascoltavano i nostri nonni a Woodstock: la manifestazione che si svolse a Bethel nel 1969. “3 Days of Peace & Rock Music”, tre giorni di pace e musica rock che sancirono il mito del rock. Da allora è entrato nella storia della musica ed ha attraversato intere generazioni.

Oggi, dopo tanti anni, ancora si ascolta, ma in alta definizione! Grazie alle nuove tecnologie basta infatti connettersi ad internet e sintonizzarsi su radio rock online per poter ascoltare i propri pezzi preferiti.

“Il rock non morirà mai. Non fino a quando il piede di un sognatore batterà al ritmo con il suo cuore.”

(Massimo Gramellini)

Cose che non sai sul rock

Probabilmente conosci i testi delle loro canzoni a memoria e hai ballato, pianto e riso sulle note dei loro pezzi più famosi ma sai proprio tutto sul mondo del rock? Sono sicura che ci sono segreti che non conosci. Ma, non temere, ci sono qua io a svelarteli, let’s go baby!

1 Elvis non scriveva le sue canzoni

Il Re del rock ha acceso il cuore di milioni di generazioni ma forse non tutti sanno che le canzoni che cantava con tanta passione non erano scritte di suo pugno.

Elvis è famoso per aver scritto poesie molto toccanti ma, per quanto possa essere strano, si limitava a cantare canzoni scritte da anonimi autori.  Red West, l’autista e guardia del corpo di Elvis, ha addirittura rivelato che Elvis era solito dargli dei titoli e chiedergli di scriverci su qualcosa.

2 L’amore proibito di Jimmy Page dei Led Zeppeling

Le groupie sono state una parte integrante della storia del rock. Ragazze follemente innamorate dei loro idoli che facevano di tutto per seguirli e non perdersi nemmeno una nota.  Lori Maddox era una di loro. Leggenda narra la ragazza abbia perso la verginità all’età di 13 anni con David Bowie ma, come lei stessa ha confessato, il legame speciale che la legava al chitarrista Jimmy Page, era davvero qualcosa di magico. Fu Page a notarla e fare di tutto pur di conoscerla.

3 I Nirvana cacciati dalla festa per l’uscita del loro album

“Nevermind” dei Nirvana uscì nel 1991. Fu proprio durante una festa organizzata per il lancio del disco che i membri del gruppo cominciarono dal nulla a lanciarsi cibo. Un giornalista che ha scritto la loro biografia racconta: “Quei musicisti erano come ragazzini, giocavano col cibo, mettevano CD nel microonde. Una volta Cobain ha anche mandato a fuoco un divano. Quella sera li avevano vestiti bene e truccati ma Kurt ebbe la grande idea di mettersi a tirare uova alle macchine degli invitati”.

4 Cani rock

I Led Zeppelin diedero il titolo “Black Dog” ad una delle loro canzoni, dopo che un labrador nero entrò nello studio dove stavano registrando. La canzone in realtà racconta la passione nei confronti di una donna e non c’è nessun riferimento a un cane.

5 Il primo cartellone per pubblicizzare l’uscita di un disco era dei Doors

Oggi sono preziosi e ricercatissimi pezzi da collezione, agli albori del rock erano un usatissimo mezzo pubblicitario per promuovere le nuove uscite di album e concerti.  Si tratta dei cartelloni pubblicitari: la copertina veniva stampata in formato gigante ed era affissa su cartelloni pubblicitari ai lati delle strade. Il primo di questi cimeli del rock appartiene al primo disco dei Doors dal titolo omonimo. L’idea fu del manager della loro etichetta capì che il linguaggio del rock doveva trovare un suo modo di esprimersi ed arrivare ai fans. Fu così che il cartellone venne dipinto a mano ed affisso sul Sun­set Strip di Los Angeles.

6 Axl Rose è l’anagramma di “sesso orale”

La trasgressione fa parte del rock proprio come i numeri della matematica. Ne era convinto il cantante dei Guns ‘n’ Roses che decise saggiamente di cambiare il nome originale del gruppo: “William”. Leggenda vuole che Axl Rose sia l’anagramma di “sesso orale”. Secondo alcuni storici del rock, invece, fu il 17enne Axl a cambiare il proprio cognome in Rose in onore del vero padre.

7 Like a rolling Stones

l logo dei Rolling Stones con la lingua era ispirato alla divinità Hindu Kali il distruttore. La religione indiana all’epoca influenzò molto il genere rock. La celebre bocca rossa con la linguaccia fu disegnata nel 1971 e comparve per la prima volta all’interno della copertina dell’album Sticky Fingers, che la band di Mick Jagger ha recentemente ripubblicato, in una versione deluxe con versioni rivisitate dei brani più iconici.

8 Bono, il buono del rock

Sir Bono, come la regina Elisabetta lo ha nominato nel 2007, è l’unica persona ad aver ricevuto così tante candidature e riconoscimenti: 3 nomination per il premio Nobel per la pace, inserito per 2 volte nella lista delle 100 persone più influenti del mondo musicale dalla rivista Time e nel 2005 ha diviso il posto con Bill Gates per il riconoscimento di “Persona dell’anno”. Nel 2007 è stato anche classificato al ventiduesimo posto nella lista delle 100 celebrità più pagate al mondo secondo Forbes.

9 I Beatles e l’LSD

Ok, si sa che le droghe spesso entrano di prepotenza nella vita dei rocker più famosi. Ma nessuno potrebbe mai arrivare a pensare che fu un semplice dentista a farle provare ai membri dei Beatles versandola nel caffè. George e John fecero la provarono insieme alle rispettive mogli e l’aneddoto raccontato è piuttosto divertente. Una delle donne cominciò a vedere la stanza che si ingrandiva, George invece era in sintonia con tutto ciò che lo circondava. Non si sa se il dentista agì di spontanea volontà o furono i due ragazzi a spronarlo, che ricordano la vicenda come un terribile errore nelle mani di “un dentista pazzo”.

10 I Coldplay usano l’ipnosi
C’è chi, come ad esempio i Coldplay, alle droghe preferiscono metodi alternativi per stimolare i sensi.  In più di un’intervista i membri del gruppo inglese hanno infatti raccontato di aver provato l’ipnosi per migliorare la loro musica.